Conquiste.it (21 settembre 2010, ore 14.03)
"Siamo rincuorati dal fatto che sia l'azienda che il ministro dei Trasporti abbiano smentito le indiscrezioni giornalistiche sugli esuberi in Alitalia". Lo ha dichiarato Anna Maria Furlan, segretario confederale Cisl.
"Ricordiamo inoltre ad Alitalia e al governo - ha proseguito - che sul passaggio da Alitalia a Cai il sindacato ha sottoscritto unitariamente un accordo importante, che definisce bene le sedi appropriate per discutere l'andamento industriale, il rendimento e ovviamente la gestione del lavoro". "Sarebbe stato sconcertante - ha concluso - una scelta unilaterale di questo tipo da parte dell'azienda".
Alitalia definisce "illazioni" le notizie circolate su "un presunto piano esuberi" e assicura, in una nota, che "l'eventuale evoluzione degli organici in termini di efficienza e flessibilità organizzativa derivante dal miglioramento delle performance e dei livelli di produttività saranno affrontati, quando necessario, di concerto con le organizzazioni sindacali firmatarie degli accordi del 2008".
"Con riferimento alle illazioni ed alle strumentalizzazioni conseguenti alle notizie di stampa su un presunto piano di esuberi occupazionali, Alitalia comunica - continua la nota - che la ricostruzione, le cifre ed i tempi riportati sono infondati. L'eventuale evoluzione degli organici in termini di efficienza e flessibilità organizzativa derivante dal miglioramento delle performance e dei livelli di produttività - assicura Alitalia - saranno affrontati, quando necessario, di concerto con le organizzazioni sindacali firmatarie degli Accordi del 2008 e con le modalità trasparenti finora sperimentate".
"Abbiamo bisogno di buone notizie che provino, al di fuori di polemiche, di tatticismi o di strumentalizzazioni, la crescita di Alitalia e il suo rafforzamento sul mercato", aveva affermato lunedì 20 settembre Claudio Claudiani, segretario generale della Fit Cisl, intervenendo all'indomani delle notizie pubblicate dal Corsera. "Non si può giocare su eventuali esuberi, come pure sulle attività non immediatamente legate al core business, ma che tuttavia definiscono gli ambiti di una compagnia importante come deve essere Alitalia".
Delle prospettive del settore e del ruolo che in questo ambito potrà giocare Alitalia si è parlato solo pochi giorni fa, nell'ambito di un convegno organizzato dalla Fit e dalla Cisl al quale era intervenuto lo stesso amministratore delegato di Alitalia Rocco Sabelli per dire che l'azienda, nonostante la crisi, sta procedendo sulla via del risanamento e di buone relazioni sindacali, mantenedo il piano che era stato previsto e, anzi, andando al di sopra dei previsti livelli occupazionali.
In quella sede Fit e Cisl hanno chiesto l'apertura di un tavolo di confronto con il governo e le controparti, anche per smentire le notizie di stampa, su tutto il settore per ridefinire regole, investimenti, relazioni industriali e contrattazione del settore. (cdl)