ItalGlobalNation - Roma, 7 dic. (Labitalia) - Settecento lavoratori in cassa integrazione e altri trecento da esternalizzare negli scali di Bari, Cagliari, Brindisi e Reggio Calabria. Per un totale di mille dipendenti in uscita, entro il mese di giugno. Sono i punti centrali del piano di tagli dell'organico prospettato da Alitalia ai sindacati nell'incontro di ieri pomeriggio.
L'obiettivo dell'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, è quello di conseguire il pareggio di bilancio entro il 2011, ed ecco perchè l'operazione di 'efficientamento' deve essere portata a termine entro la prima parte dell'anno.
Preoccupati i sindacati con Mauro Rossi della Filt Cgil che ha chiesta "l'apertura di un confronto vero con l'azienda". La Fit Cisl commenta con Claudio Genovesi di Avere in comune un obiettivo con l'azienda, e cioè "la ricerca di condivizione e partecipazione da parte dei lavoratori".