Luciano: Adottare nuovi provvedimenti. In sei anni 33 morti
Roma, 10 set. (Apcom) - Un escalation di incidenti e vittime nei cantieri ferroviari negli ultimi anni. La sicurezza diventa sempre più una questione fondamentale e i sindacati alzano le barricate proclamando lo stop ai lavori notturni dal 13 al 18 settembre. "La sicurezza dei lavoratori - sottolinea in una nota il segretario generale aggiunto della Fit Cisl Giovanni Luciano - deve essere sempre al primo posto rispetto a modalità di intervento sulla rete ferroviaria. Questo è indispensabile, dopo l'ennesimo incidente mortale avvenuto sui binari a Capitello (Sa) il primo settembre scorso". "Il sindacato - prosegue Luciano - per evidenziare la necessità di ulteriori interventi finalizzati a garantire ed aumentare le misure di sicurezza ha deciso di sospendere tutte le attività dei cantieri notturni interessanti i binari di Rete Ferroviaria Italiana, dal 13 al 18 settembre 2010, chiedendo nel contempo un urgente incontro ai massimi vertici del Gruppo FS e di Rete Ferroviaria Italiana per verificare le iniziative intraprese.Secondo Luciano, "è necessario adottare nuovi provvedimenti dopo che negli ultimi sei anni si sono verificati 46 incidenti con 33 morti sui binari dei lavoratori della manutenzione infrastrutture, appare evidente l'indifferibilità di un approccio diverso per cercare di fermare questa tragica catena di eventi luttuosi, partendo dalla formazione, in qualità e quantità, dall'organizzazione del lavoro e dalla adeguata quantità degli organici".
"Dobbiamo constatare con amarezza - rileva Luciano - che il tema della sicurezza viene sottovalutato, come accaduto anche nell'incontro del 9 settembre scorso. La sospensione delle attività notturne dal 13 al 18 settembre 2010 - conclude - intende sottolineare con una opportuna pausa di riflessione la necessità di interventi incisivi e nel contempo costituisce un richiamo ai vertici del Gruppo Fs, di Rfi e agli stessi lavoratori, finalizzato alla presa di coscienza di un problema che troppe volte è liquidato con l'errore umano e con statistiche pseudo positive".